Asu Umbria: far crescere le professionalità e mantenere la testata Cittadino e Provincia
Uffici stampa, svolto l’incontro fra sindacato e Provincia di Perugia: Far crescere le professionalità giornalistiche interne e mantenere la testata Cittadino e Provincia
Valorizzazione dei giornalisti in carico, mantenimento della testata Cittadino e Provincia, una delle più antiche dell’Umbria, e rilancio dell’ufficio stampa come valore aggiunto per la comunicazione istituzionale, elemento fondamentale per la democrazia e per i cittadini. E’ quanto ha chiesto il sindacato ieri nel corso dell’incontro del presidente di Assostampa Umbria, Massimiliano Cinque, con la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, alla presenza del presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria Cosimo Lorusso.
L’incontro era stato chiesto da Asu e Odg per fare il punto della situazione sull’ufficio stampa dell’ente alla luce della riorganizzazione degli uffici varata dall’amministrazione provinciale e del pensionamento della direttrice di testata e responsabile dell’ufficio stampa stesso. Il presidente Cinque, ribadendo la disponibilità ad un confronto continuo sui temi dell’informazione, ha chiesto alla Provincia la valorizzazione del personale giornalistico, anche con i necessari passaggi di categoria interni, e dell’ufficio stampa, sulla base della legge 150/2000 e sulla scorta delle opportunità introdotte dal nuovo contratto di lavoro per gli enti locali. “Abbiamo preso atto con soddisfazione del fatto che la presidente Proietti ha annunciato il mantenimento della testata giornalistica ed ha dichiarato piena disponibilità a lavorare sui temi posti dal sindacato, dichiarandosi inoltre impegnata a sviluppare sempre di più gli strumenti di comunicazione e informazione dell’ente”. Asu, Ordine e Provincia hanno unanimemente ribadito l’importanza della comunicazione e dell’informazione pubblica. “E’ stato un incontro positivo che non sarà estemporaneo e che dovrà avere un seguito per tradurre in atti concreti ciò che di positivo è stato impostato”, conclude il presidente Asu.