Allarme di Reporter senza frontiere: i giornalisti in carcere nel mondo sono 533
(Rainews24) – Più della metà dei giornalisti detenuti si trova in cinque paesi: Cina (110), Birmania (62), Iran (47), Vietnam (39) e Bielorussia (31)
Il numero di giornalisti imprigionati in tutto il mondo ha raggiunto il nuovo record di 533 nel 2022, rispetto ai 488 dell’anno scorso secondo i dati di RSF
Il numero di giornalisti incarcerati nel mondo ha raggiunto un nuovo record nel 2022: sono 533, circa 40 in più rispetto allo scorso anno (488), quando si era già segnato un livello storico.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere segnala anche l’aumento del numero dei giornalisti uccisi (57), in particolare a causa della guerra in Ucraina, mentre era stato “storicamente basso” nel 2021 (48) e nel 2020 (50). Tra loro ci sono Maks Levin, fotoreporter ucraino ucciso dai soldati russi il 13 marzo, e Frédéric Leclerc-Imhoff, videoreporter francese del canale televisivo BFMTV, morto dopo essere stato colpito dalle schegge di un proiettile esploso mentre copriva l’evacuazione di civili.
Al momento nel mondo ci sono 65 giornalisti trattenuti in ostaggio e 49 gli scomparsi.
Più della metà dei giornalisti detenuti nel mondo al 1 dicembre si trova in cinque paesi: Cina (110), Birmania (62), Iran (47), Vietnam(39) e Bielorussia (31).
L’Iran è l’unico Paese che non faceva parte di questa “lista nera” lo scorso anno. La Repubblica islamica ha infatti imprigionato un numero di professionisti dei media “senza precedenti” in 20 anni dall’inizio del movimento di protesta scoppiato a settembre. Trentaquattro nuovi giornalisti si sono aggiunti ai 13 che erano già stati rinchiusi in carcere prima dell’inizio delle proteste. Tra le prime giornaliste arrestate in Iran, due donne, Nilufar Hamedi ed Elahe Mohammadi, che hanno contribuito ad attirare l’attenzione sulla morte della giovane Mahsa Amini. Ora rischiano la pena di morte.
“I regimi dittatoriali e autoritari stanno riempiendo più velocemente le loro prigioni incarcerando i giornalisti”, ha denunciato Christophe Deloire, segretario generale dell’ong per la difesa della libertà distampa.
All’interno di questa valutazione globale, Rsf rileva un numero senza precedenti di giornaliste incarcerate: sono 78 (rispetto alle 60 dell’anno scorso). “Le giornaliste rappresentano ora quasi il 15% dei detenuti, rispetto a meno del 7% di cinque anni fa”, secondo la ong.